- Cavo orale (applicata sulla guancia): gengivite, paradontite, ascessi, ecc..;
- Cervicale: dolori, atrosi cervicale, discopatia cervicale, ecc. (impacchi sulla zona posteriore del collo);
- Contusioni (applicata sulla zona interessata);
- Distorsioni (applicata sulla zona interessata);
- Dolori articolari (applicata sulla zona interessata);
- Emicrania (applicata sul cranio);
- Faringite (applicata sulla gola);
- Febbre (applicata sulla pancia);
- Laringite (applicata sulla gola);
- Malattie del fegato e della cistifellea (applicata sul quadrante superiore destro dell’addome);
- Malattie del pancreas e della milza (applicata sul quadrante superiore sinistro dell’addome);
- Malattie degli organi genitali e della vescica: prostatite, cistite, ovarite, endometriosi, ecc. (applicata sul bacino);
- Malattie della pelle (applicata sulla zona interessata);
- Malattie dei polmoni: polmonite, enfisema polmonare, broncopolmonite, ecc.. (applicata sul torace sia anteriormente che posteriormente);
- Sinusite (applicata sulla fronte);
- Tiroiditi, gozzo, noduli alla tiroide (applicata sulla gola);
- Tonsillite (applicata sulla gola);
- Vene varicose (applicata sulla zona interessata)
Le foglie del cavolo applicate localmente sulla zona malata, sono estremamente efficaci nell’assorbire ed espellere le infiammazioni e le tossine localizzate all’interno dell’organismo e possono trovare impiego per curare un gran numero di patologie e disturbi: contusioni, mal di schiena, mal di pancia, dolori mestruali, dolori articolari, infiammazioni della tiroide, tonsilliti, prostatiti, ecc…. la lista come vedremo è davvero lunga.